Allenamenti fissi

IL PERCORSO FISSO DI ORIENTEERING NELLA FORESTA DI PROPRIETA’ REGIONALE DI PRAMOSIO – IN MANUTENZIONE

Orienteering – Cos’è

E’ uno sport a stretto contatto con la natura dove il campo di gara è il bosco. Si parte con in mano una bussola ed una carta alla ricerca dei punti di controllo detti ‘lanterne’.

Obiettivo è completare l’intero percorso segnato in cartina nel minor tempo possibile.

Non solo Agonismo

L’orienteering non è necessariamente sport agonistico. Viene infatt definito ‘lo sport per tutti’. Chiunque può cimentarsi nella ricerca dei ‘punti di controllo’ senza badare al tempo e senza correre. Gia’ riuscire a  ‘leggere’ la carta e trovare i punti di controllo è motivo di soddisfazione e divertimento.

Gli strumenti

L’unico strumento indispensabile è la carta. E’ stata appositamente disegnata per questa disciplina con determinati colori e simboli standard a livello mondiale. Su di essi sono segnati con dei cerchi rossi, i punti di controllo che devono essere  raggiunti. Un triangolo indica la partenza ed un doppio cerchio il traguardo. Utile può risultare la bussola per ‘orientare’ la carta. Il nord della carta  (lato superiore) deve coincidere con il nord geografico (ago della bussola).

Leggere la carta

Per prima cosa bisogna imparare a leggere la carta. La scala indica il rapporto tra le distanze sulla carta e quelle sul terreno. In una carta in scala 1:10.000 un centimetro corrisponde a 10,00 centimetri (100 metri) nella realtà.

I simboli sono spiegati in legenda. Importanti sono i colori.I prati sono disegnati in giallo. Un bel bosco percorribile, viene indicato in bianco. Con il verde si indica la vegetazione che crea qualche ostacolo al movimento. Più fitta è la vegetazione, e più scuro è il verde. Le rocce, i sassi e gli edifici sono disegnati in nero. Tutto quello che riguarda l’acqua (laghi, torrenti, sorgenti, ecc.) è colorato in blu.

Dalla carta si può capire anche la morfologia, ovvero le forme del terreno. Per rappresentarle, vengono usate le ‘curve di livello’ che sono disegnate con il marrone. Sono delle linee che idealmente uniscono tutti i punti del terreno che si trovano alla stessa quota, Sr camminiamo parallelamente ad una curva di livello manteniamo la stessa quota. Non saliamo e non scendiamo. Se attraversiamo le curve significa che stiamo salendo o scendendo. Più sono fitte e vicine le curve e più ripido sarà il pendio. Più rade e distanti una dall’altra e più il terreno risulterà pianeggiante.

Scegliere il percorso

Non sempre ci sarà un sentiero che ci porta da un punto di controllo ad un altro. E’ compito dell’orientista scegliere il percorso adeguato in base alle proprie capacità di lettura della carta. E qui sta il bello dell’orienteering.

Di seguito i link all’impianto fisso di Pramosio (Paluzza) e ad alcuni percorsi con difficoltà crescenti indicate dai colori dal Bianco al Nero.

IMPIANTO FISSO GENERALE CLEULIS-MALGA PRAMOSIO 2012TR.All

Percorso Foresta Pramosio 10000 Tutti_Punti.All

Malga Pramosio 7500 Tutti_Punti .All

Percorso Malga Pramosio 7500 Tutti_Punti .BIANCO

Percorso Malga Pramosio 7500 Tutti_Punti .GIALLO

Percorso Malga Pramosio 7500 Tutti_Punti .ROSSO

Percorso Malga Pramosio 7500 Tutti_Punti .VIOLA

Percorso Malga Pramosio 7500 Tutti_Punti .NERO