PRIME PROVE DI COPPA ITALIA 2021
Di seguito un bell’articolo a cura del Comitato FISO FVG che racconta nel dettaglio il weekend di corsa orientamento appena trascorsa sui Monti Berici. Nella foto in evidenza un soddisfatto Elia Oleotto con la nuova maglia della Friuli Mtb & Orienteering ideata per le gare sprint.
‘Dopo lo sci-o è ripartita anche la stagione della corsa orientamento, con tutte le cautele e precauzioni dovute al covid-19.
Teatro della prima due giorni del 2021 è stata la provincia di Vicenza, con le prove sprint abbinate al MOC 2021, manifestazione che ha attirato i migliori orientisti europei a partire dal più volte campione del mondo Daniel Hubmann.
Si inizia sabato 20 con la sprint di Lonigo. Scenario suggestivo, con tutta la gara svolta all’interno del parco di Villa Sa Fermo, situazione ideale per i problemi legati alla pandemia in corso. Tracciati che prevedevano salite e discese piuttosto ripide, tali da far diventare la gara piuttosto fisica. Un appunto va fatto sui percorsi dei supermaster, decisamente troppi corti, problema che si ripeterà anche il giorno dopo a Montecchio Maggiore.
Si mettono subito in mostra gli atleti regionali che conquistano il primo posto con Iris Pecorari (Semiperdo) e Goran Polojaz (Gaja) nella categoria 18 e con Marina Lovisotto (Friul Mtbo) nella W50. Ma ci sono anche tre secondi posti con Fiorella Oleotto (Friul Mtbo) in W14, Pietro Sergas (Punto K) in M16 e Roberto Larotella nella M40. Infine conquistano il terzo gradino del podio Lisa Rivetta (Semiperdo) nella W16, Giulia Fignon (Semiperdo) nella W18 e Elia Oleotto nella M16. La regola del tre (tre vittorie, tre secondi posti e tre terzi posti) si ripete anche per i quarti posti conquistati da Clizia Zambiasi (Semiperdo), Nadia Van Buuren e Elena Snidero (entrambe targate Gaja) ex equo nella W45 e Cristina Ruini (Punto K) nella W 55.
Domenica trasferimento a Montecchio Maggiore per la prova sprint cittadina. Qualche protesta da parte degli abitanti è stata gridata al passaggio di alcuni atleti, episodi spiacevoli, ma va capita l’esasperazione di chi è limitato negli spostamenti e poi vede centinaia di atleti correre nel centro del loro paese privi di mascherine.
Grande lavoro per la giuria di gara che ha lavorato fino a notte per sistemare le classifiche, inizialmente falsate da concorrenti che non avevano rispettato alcuni passaggi obbligati. Classifiche ufficiali, quindi, solo in tarda serata.
Gara nel segno della Friul Mtb&o che conquista due primi posti con Elia Oleotto in M16 e Pacasso Alessandro in M50 e il secondo, preceduta solo da un’atleta spagnola, con Marina Lovisotto in W50. Complimenti a tutti loro! Sono secondi Nastja ferluga (Gaja) in W16, Clizia Zambiasi in W35 e Roberto Larotella in M40; è terza in W18 Iris Pecorari. Buone le performances di Cristina Ruini quarta (terza fra le italiane); Nadia Van Buuren quarta, Giulia Fignon quinta e Pietro Sergas sesto.
Ottimi risultati, quindi, quelli ottenuti dagli atleti regionali in questo primo weekend di gare nazionali; oltre ai risultati conseguiti qualcuno porterà dei ricordi significativi: Goran che ha condiviso la partenza con il campione norvegese Kasper Fosser, mentre Roberto Larotella potrà raccontare di aver battuto Misha Mamleev, non uno qualsiasi, e non di poco!’