Stefano Collodet 30 Agosto 2019

Domenica 25 agosto l’orienteering Tarzo ha organizzato a Vittorio Veneto la seconda edizione del rogaining di Sant’Augusta.
Cos’è il rogaining? Una corsa di orientamento che differisce dalle classiche gare di orienteering per il tipo di mappa (più generalizzata) e per la tipologia, tipicamente a score ma la partecipazione è rivolta a squadre da 2 a 5 componenti.

Quest’anno anche 3 nostri atleti hanno deciso di partecipare a questa vera e propria “sfida”.
Marta, Stefano e Maurizio (come gli altri partecipanti alla gara, una cinquantina in tutto) hanno avuto la carta di gara una ventina di minuti prima della partenza per poter studiare la strategia di gara. La gara vera e propria è iniziata alle 8 e per 3 ore per le vie di Vittorio Veneto ma soprattutto sulle colline circostanti gli atleti di tutte le squadre sono andati alla ricerca delle lanterne, ognuna delle quali assegnava un punteggio diverso.

In questa disciplina le capacità di orientamento fine passano in secondo piano, ma sono molto utili per evitare errori grossolani e per trovare “scorciatoie” che possono far risparmiare vari minuti fra una lanterna e l’altra. Molto più importante è la resistenza, perché soprattutto dopo le prime 2 ore di gara la fatica si fa decisamente sentire.

Venendo al risultato agonistico, la nostra squadra si è classificata prima nella categorie mista, risultato dovuto alla buona scelta di percorso e alla tenacia nel non mollare fino alla fine per riuscire ad arrivare entro le 3 ore, obiettivo raggiunto per meno di un minuto. A farne le spese la squadra di casa, che ha sforato il tempo limite per pochi secondi e che quindi è incorsa in una penalità di 10 punti, risultati alla fine decisivi per la classifica finale.

La gara è risultata molto divertente secondo il parere di tutti, anche se parecchio faticosa. In particolare è piaciuto molto il passaggio in cresta fra le lanterne 71 e 56, che offriva una vista spettacolare su tutto il paesaggio circostante e soprattutto su Vittorio Veneto. Ottima l’organizzazione dell’Orienteering Tarzo, apprezzati in particolar modo l’abbondante ristoro e il pasta party offerto dalla locale associazione culturale.