Paolo Di Bert 25 Maggio 2019

Anche quest’anno sono stati tre gli appuntamenti dell’Ori-Udine  in programma: al Quartiere di Baldasseria, al Parco Moretti e infine oggi al Parco del Cormor, ogni tappa prevedeva tre percorsi di difficoltà crescente. Due erano destinati all’attività di promozione di bambini e neofiti mentre un terzo era dedicato ai tesserati Fiso  e validi anche come allenamenti di società. Il responsabile tecnico del  progetto quest’anno è stato Stefano Collodet che ha tracciato tutti i percorsi.  Anche oggi, nonostante l’annunciata pioggia pomeridiana, la partecipazione è stata positiva con diversi bambini e famiglie alla scoperta del Parco del Cormor attraverso la carta da orienteering.

Da un’analisi fatta con i soci dopo la fine della manifestazione, si è sottolineata la buona riuscita di Ori-Udine e l’idea di riproporre questa esperienza, sempre con l’appoggio del Comune di Udine partner in questa edizione con la stampa gratuita delle carte utilizzate, anche nel 2020 ma riservandola ai soli appuntamenti nei parchi cittadini. Da sviluppare una maggiore comunicazione per raggiungere un bacino più ampio di persone interessate ma la formula della prenotazione della carta entro il giovedì e la partecipazione gratuita è servita a dare una bella immagine alla nostra società nella città sede dell’associazione e ad avvicinare alcuni bambini interessati all’orienteering.