Paolo Di Bert 28 Febbraio 2022

In questa stagione invernale particolare in cui la neve si è mutata in pioggia e il freddo in pianura ha fatto da contraltare al caldo in montagna, non poteva rimetterci che uno sport come lo sci-o che si affida alla neve naturale che cade fuori pista e permette ai tracciatori con la motoslitta di creare una rete di piste su cui i concorrenti debbono trovare la via più veloce per giungere ai punti di controllo collocati sui bivi.
Già l’inizio non prometteva granchè quando la manifestazione in programma a Passo Coe a metà gennaio è stata cancellata per mancanza di neve, poi le gare a Calaita sono state prima spostate e poi annullate e così la stagione è stata accorciata a due soli week end consecutivi e non sappiamo ad oggi se verranno proposti altri appuntamenti.
Ad organizzare le gare ci hanno pensato il GS Castello, che con i fratelli Corradini, Francesco e Stefania, detengono saldamente in mano le categorie Elite maschile e femminile e l’ASD Allsport di Giusto De Colle, maestro di fondo, che in Veneto mantiene la tradizione dello sci-o. A lui si associa la figura di Marco Bezzi in qualità di tracciatore e coordinatore di tutte le attività di questa disciplina sul nostro territorio.
Il nostro Simone Unfer ha partecipato a tutte le gare in programma, mentre Roberto Cereatti solo al week end di Padola, secondo e ultimo appuntamento..
La prima gara della stagione valida come prima prova della Coppa Italia si è svolto a Passo Oclini. Scorrendo la classifica che ha visto Simone Unfer al terzo posto ha colpito l’entità dei distacchi fra i concorrenti causati soprattutto dalla qualità della neve. Domenica mattina Simone con con una situazione ambientale più favorevole ha conquistato l’argento nel Campionato Italiano Middle preceduto solo dal trentino Antonio Bettega.
Il fine settimana trascorso prevedeva un Campionato Italiano Sprint e la domenica la gara più attesa, il Campionato Italiano Long.
Il sabato Simone e Roberto hanno conquistato due terzi posti. Il Campionato italiano Sprint si è giocato sul filo dei secondi, ma anche in questo caso i nostri hanno avuto difficoltà a far scorrere gli sci sulla pesante neve pomeridiana. Domenica invece le condizioni della neve erano migliori rispetto al giorno precedente e si riusciva a sciare più velocemente sulla neve. In M60 era troppo forte il portacolori della Miquilensis Gregorio Bellò, che da alcuni anni domina la categoria dei super Master, ma Roberto Cereatti è riuscito a conquistare uno splendido secondo posto. In M20 Simone Unfer, dopo la prima lanterna, ha saldamente preso le redini della gara lasciando a oltre un minuto il trentino Bettega e a quasi tre minuti il vincitore del Campionato Sprint del giorno precedente Stefano Martinatti. Simone così bissa il titolo già conquistato nel 2021 in Friuli e chiude la categoria Junior con il secondo posto in Coppa Italia. Ora lo aspetta la selezione per entrare a far parte del corso maestri di sci di fondo, organizzato dal Comitato FISI della Regione Friuli Venezia Giulia, oltre alla prosecuzione degli studi all’Università in cui sta dando ulteriori soddisfazioni ai genitori Mauro e Antonella.