Sabato 30 giugno e domenica 1 luglio saremo presenti a the Games Fortress di Palmanova
TheGameFortress sarà una vetrina verso un universo di mondi paralleli, per divertire ed interessare, lasciare spazio alla fantasia dei piccoli ma anche a quella degli adulti.
In questo variegato mondo di iniziative ci sarà anche uno spazio dedicato all’orienteering. Quali le attinenze? La capacità di orientarsi, di leggere e interpretare una mappa, una rappresentazione di una parte della realtà simbolizzata e ridotta in scala e immaginare cose che non si vedono ancora ma che si rivelano mentre camminiamo. E’ questo il punto di contatto con la manifestazione di Palmanova. Ma la carta non è solo rappresentazione è soprattutto comunicazione e così fin dalla più remota antichità l’uomo ha avuto il bisogno di comunicare, molto prima che con la scrittura, con segni, schizzi e tracce il senso del dove, del vicino in relazione al lontano, rappresentando dapprima gli spazi del proprio vissuto quotidiano, della propria civiltà di villaggio, per ampliarsi poi alle terre più lontane e al cosmo stesso. Ed è proprio questo l’antico fascino che spinge tutti ad essere attratti dalle vecchie carte e mappe, non solo per le loro valenze artistiche, ma per quello che comunicano e rappresentano: la conoscenza dei luoghi, le loro caratteristiche più profonde, e soprattutto l’organizzazione del territorio e l’idea dello spazio che sta alla base della civiltà e della cultura delle comunità che la esprimono.